Nella vita di tutti i giorni l'eccessiva quantità di calcare nell'acqua determina alcuni spiacevoli ed onerosi inconvenienti. Le tubazioni di casa, della cucina, del bagno e della caldaia possono incrostarsi e diminuire così la loro efficienza. Ma non solo: anche gli elettrodomestici di uso quotidiano possono ridurre notevolmente il loro rendimento se non addirittura guastarsi del tutto. E ciò comporta fastidiose e costose riparazioni. L’installazione di un impianto di trattamento acque, invece può aiutare a vivere meglio.
Calore Ideale prevede trattamenti separati dell'acqua, a seconda delle utenze da alimentare. I principali trattamenti che vengono offerti sono:
• eliminazione dell’anidride carbonica - per areazione o neutralizzazione.
• decarbonatazione - abbattimento dei bicarbonati alcalini.
• demineralizzazione - per precipitazione chimica o scambio ionico.
• addolcimento - cioè l’abbattimento della durezza.
• sterilizzazione - abbattimento di ogni componente tossica per l’uomo o per il terreno.
Gli interventi di Calore Ideale non si basano esclusivamente sulla realizzazione del nuovo impianto ma anche nel rimodernamento e/o nella ristrutturazione di impianti esistenti. È in grado di risolvere qualsiasi esigenza nel campo degli impianti idrici per il trattamento acque potabili e di effettuare una corretta manutenzione programmata con la garanzia dell’utilizzo dei migliori materiali presenti sul mercato che sottostiano alle normative imposto dal decreto legislativo 31/2001.
Note Informative
Le acque primarie sono prelevate dal sottosuolo e dai fiumi e laghi. L’acqua per scopi residenziali deve essere perfettamente pulita, non contaminata da batteri, libera dai sali di ferro e manganese e da solventi clorurati provenienti dagli scarichi industriali. Sempre più spesso, a causa dell’inquinamento delle falde, l’acqua che arriva nei nostri acquedotti non sempre è utilizzabile immediatamente. Per questo motivo bisogna sottoporla ad appositi trattamenti, siano essi di natura puramente meccanica, fisica o chimica, atti a renderla rispondente ai requisiti richiesti dagli impieghi cui è destinata.
I vantaggi del trattamento
Quando l’acqua è trattata con appositi interventi e con lì’utilizzo di adeguate sostanze diventa immediatamente utilizzabile in tutti gli ambiti. Non basta pensare ad un’acqua più buona da bere o più adatta alla cottura degli alimenti, bisogna tener conto anche del suo utilizzo in campo sanitario, a contatto con la pelle e parti sensibili del nostro corpo. Un’acqua più pura e meno nociva risulta salutare per noi, ma anche per le colture, o per esempio per l’utilizzo in ambito ospedaliero.
Il potere delle acque trattate
Grazie al trattamento delle acque potrai ottenere diversi vantaggi nei più svariati ambiti di utilizzo, te ne elenchiamo soltanto qualcuno, a livello prettamente casalingo, per aiutarti a comprendere quanto anche nel tuo piccolo, possa beneficiare con un trattamento del genere. Con il trattamento delle acque primarie otterrai una migliore cottura dei cibi, che avverrà in maniera più veloce e con un miglior sapore, un sensibile risparmio energetico, potrai risparmiare sull’utilizzo del detersivo, con un vantaggio per il portafogli e per l’ambiente, aumenterai la morbidezza dei tessuti lavati, nonché una maggiore di tutti gli elettrodomestici e conseguente risparmio sulla loro manutenzione e su eventuali riparazioni.
Gli interventi
I nostri interventi non si basano solo ed esclusivamente sulla realizzazione del nuovo impianto ma anche del rimodernamento e/o della ristrutturazione di impianti esistenti. Calore Ideale è in grado di risolvere qualsiasi esigenza nel campo degli impianti idrici per il trattamento acque potabili ed è inoltre è in grado di effettuare una corretta manutenzione programmata, straordinaria ed eventuali riparazioni. Il tutto con la nostra solida professionalità e con la garanzia dell’utilizzo dei migliori materiali presenti sul mercato. Inoltre i nostri tecnici provvederanno a valutare, progettare ed istallare impianti di trattamento delle acque destinate al consumo umano che sottostiano alle normative imposte dal Decreto Legislativo 31/2001 che, in particolare, ha introdotto limiti particolarmente severi sul contenuto di residui di cloro nelle acque potabili.
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